Radio Zena
Sto ascoltando questo classicone e non posso fare a meno di associarla immediatamente alla scena iniziale del film “American gigoló” con R. Gere e L. Hutton. Condensa in pochissimi minuti un efficace e veloce messaggio, in cui secondo me il potere della comunicazione non verbale si esprime al meglio.
Julian Kay, un richiestissimo e pompatissimo anche ingenuo gigoló di altissimo profilo, guida una splendida decappottabile col vento tra i capelli, il sole, tamburellando sul sedile ascoltando “Call me”. Il suo lavoro, l’azzardo in un gioco politico piú grande di lui, la sfrontatezza della giovinezza e
la consapevolezza ( self-consciousness) del suo fascino , ci vengono prepotentemente riversati in pochi istanti. Call me…any time any place🥰.
(Marina Radio Zena)
Scritto da: amministratore
American Gogoló Blondie Call me Richard Gere