Radio Zena
Sono nato in un paesino del nord est italia, udine, il 22 gennaio dell’anno 19….beh….davvero…….mmm non mi ricordo..
Il mio segno zodiacale è l’Acquario e sin dai miei primi anni sono stato molto attratto da tutte le espressioni artistiche della vita, in particolare dalla musica.
Mia madre ascoltava molta musica e mi ha dato un tipo speciale di imprinting facendomi amare questo tipo di emozione sonora.
Mi piaceva particolarmente ascoltare le radio a onde medie e corte cercando di scoprire i segreti più nascosti di questo incredibile media e così, anno dopo anno, accumulo una grande esperienza e ho sviluppato un gusto speciale sia per la qualità della musica che per come diffonderla tipo di roba emotiva con l’aiuto delle onde radio.
Presto ho acquisito un grande e profondo rispetto e considerazione per la mia sensibilità musicale e per la mia specifica conoscenza della discografia degli artisti tra i miei amici e così è diventato normale per me essere incaricato di essere il dj, di mettere i dischi nelle mie feste di compleanno da adolescente.
Negli stessi anni divento a collezionare dischi.
In quegli anni ero assolutamente coinvolto nella musica rock. Con un piccolo registratore, regalo di mio padre, ho raccolto tante registrazioni di una leggendaria stazione radiofonica che ascoltavo tutte le sere. Sulla banda delle onde medie, grazie ad un fenomeno atmosferico chiamato “propagazione”, ho potuto ascoltare, in 208 metri, la magica radio luxemburg. Bob stewart, tony prince, kid jensen e molti molti altri leggendari dj che sono stati i miei insegnanti per quanto riguarda le mie conoscenze radiofoniche e per quanto riguarda la mia cultura musicale.
Questi sono per me ricordi davvero meravigliosi.
Un altro incredibile dj che mi ha fatto da modello è stato herbert pagani che dalla vecchia radio montecarlo (con sede a montecarlo) e da radio capodistria ha realizzato un fantastico programma radiofonico chiamato muratti ambassador show.
Quindi devo esprimere il mio massimo rispetto per quegli insegnanti!
Bene, tornando ai dischi, il mio primo è stato il who-live at Leeds.
Attualmente ho quasi una collezione di 10.000 dischi in vinile selezionati, con molte rarità, edizioni limitate e roba molto difficile da trovare. Ovviamente ho album rock, punk e new wave, mix e singoli (non contati nei 9.000) ma la parte principale è dedicata alla musica house, in particolare deep, dub e underground, con tante perle e gioielli oscuri.
Nel 1972 e nel 1973 ho avuto due piccole esperienze alla radio nella trasmissione regionale della rai, ma il mio vero inizio è stato nel 1975, 1 settembre, quando, nella mia città, ha iniziato la sua vita radio friuli, la prima (illegale in quelle giorni) stazione radio commerciale. Alle cinque e mezza del pomeriggio ero davanti a un microfono e iniziavo la mia vera carriera di dj radiofonico con uno spettacolo di musica rock chiamato help, la cui canzone iniziale era “autobahn” dei kraftwerk.
Sono sempre stato molto sensibile a tutte le notizie musicali provenienti dal Regno Unito e dagli Stati Uniti, ero un lettore settimanale di melody maker e new music express, quindi, nello stesso anno, ho scoperto l’inizio del fenomeno punk, un nuovo inizio per la musica rock.
Ho cominciato quasi subito a proporre questo genere di musica, con brani dei sex pistols, eddie e degli hot rod, i damned e tanti tanti altri artisti.
Alla fine del 1976, inizio 1977, cambiai radio e iniziai a lavorare su un canale chiamato canale 49, con un programma radiofonico dedicato alla musica punk dal titolo “sex, drugs and rock’n roll”.
Il mio passo successivo è stato su un’altra stazione radio chiamata rdf con la musica che era la naturale evoluzione del punk, la cosiddetta new wave, con l’uso massiccio di strumenti elettronici e ritmi ballabili.
Nel 1983, nella mia città, alcuni amici fondano una nuova emittente radiofonica, radio italia network, che in breve diventerà la più importante rete italiana dedicata alla musica dance prima, e poi all’house.
Ho lavorato in questa radio fin dall’inizio e, il 17 giugno 1991, ho dato vita ad un nuovo programma radiofonico chiamato “italia network satellite” in onda tutte le sere dalle 20 alle 24.
My italia network satellite, poi denominato network satellite, diventa ben presto un vero e proprio programma cult raggiungendo il pubblico più alto e la critica entusiasta della rivista, proponendo solo i brani migliori, più emozionanti, moderni e coinvolgenti della deep house, dell’underground, dell’elettronica mescolati con un po’ dell’acid jazz.
Questo programma radiofonico terminò il 12 gennaio 1996, quando il network di radio italia si trasferì a bologna.
La mia carriera di dj, dopo la fine del programma, si è interrotta, per alcuni gravi problemi di salute (per fortuna ora risolti) e, soprattutto, perché il mio genere musicale era troppo specializzato per essere trasmesso da altri network radiofonici del mio paese.
In quegli anni, nonostante il grande successo del mio programma, italia network satellite, scelsi di mantenere un profilo basso preferendo dedicare tutte le mie energie alla radio e realizzare solo rari live set in locali piccoli e underground.
A quei tempi ero in contatto e a volte collaboro con molti gruppi di produttori discografici come, ad esempio, quelli che facevano il leggendario “sueno latino”, la dancefloor corporation alias dfc e con personaggi come zafret, portaluri, pinosa e gemolotto. Negli ultimi anni ho collaborato spesso con paolo barbato.
Ho prodotto diversi dischi dance, come red zone “powerful love” e “gimme fantasy” per l’etichetta outlab e ghetto child ep 1 “you make me feel (so good)” e “the rebirth of baleari beats” su dpe records e concesso in licenza in spagna da blanco y negro.
Dieci anni dopo la prima morte del mio programma, esattamente nel gennaio 2006 ho ripreso a lavorare alla radio.
Uno strano destino ha creato una strana situazione.
Il nuovo proprietario e gestore del network di radio italia, il gruppo rcs (gruppo rizzoli – corriere della sera), a fine 2005, ha deciso di spegnere il network di radio italia cambiando il nome per trasmettere radio e dare una nuova opportunità di rin ( radio italia network).
Rin, ora denominata rin digital, è diventata una web radio all’indirizzo http://www.rin.it ed è stata trasmessa via satellite su hotbird 13 est, freq. 12.149 polarizzazione verticale. Il nuovo direttore del programma alex benedetti mi ha chiesto se voglio ricominciare il mio programma satellite, con una nuova edizione aggiornata e futuribile. Ovviamente ho detto “sì!” Ed ero in onda ogni sera dalle 8:00 alle 22:00 e la mattina dalle 5:00 alle 7:00 (cet).
Poco tempo dopo rin digital è stata coinvolta ancora una volta in grandi cambiamenti di proprietà e la trasmissione del mio programma radiofonico satellitare e degli altri programmi è stata interrotta dalla nuova gestione!
Una nuova versione del mio programma radiofonico intitolato “satellite di gianni de luise” è andata in onda ancora una volta in fm dal 15 settembre 2007 al 31 maggio 2008 sulle frequenze della rete tam tam, per gentile concessione del capostazione daniele petronelli, e un’altra versione dello spettacolo è andato in onda da rc international negli stessi giorni.
Nei mesi successivi del 2008 ho iniziato a lavorare a un grande grande evento, il ritorno di una web radio spin-off di un network italiano come direttore artistico.
Il 6 gennaio 2009 è iniziata la nuova avventura dello spin off del network italiano inmyradio come web station all’indirizzo http://www.inmyradio.net.
Il 28 settembre 2010 c’è un’ulteriore evoluzione del progetto inmyradio con la creazione di singoli canali musicali per ogni programma, ovviamente attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Da quel momento, con una completa rivoluzione del tradizionale concetto di radio , è stato possibile ascoltare la musica dei programmi radiofonici preferiti senza dover attendere un orario preciso.
Nella notte tra il 31 gennaio e il primo febbraio 2011, esattamente alle 0:00, un altro grande momento della mia vita.
Ospitato sulle frequenze della rete espana inizia la trasmissione della rete satellitare, in onda dalla domenica al giovedì dalle ore 0.00 alle ore 2.00.
Ricongiunge così, attraverso il mio programma radiofonico, dopo tanti anni di esilio e oscurità, le due anime che, pur operando su media diversi, lavorano per lo stesso scopo e riconoscono la rete italia come sua origine e sua madre. La frattura si ricompone e la rete satellitare è tornata a casa..
La musica house, per me, è il modo perfetto per comunicare senza la necessità di conoscere altre lingue. La musica parla direttamente alla tua mente, al tuo corpo e alla tua anima, come si suol dire in una meravigliosa canzone. La musica non vede il colore della tua pelle, la tua età, la tua religione e i tuoi orientamenti politici. La musica è puro amore ed emozione. La musica ci avvicina molto al paradiso. La musica unisce le persone…..e a volte, come è successo a me, mi salva la vita…..